In questo articolo parleremo della cura in Psicoterapia e del suo svolgimento. Cercherò di rispondere a tutte le domande che mi avete posto. Le riflessioni che seguono sono il frutto delle mie considerazioni derivanti dalla teoria e dalla pratica della psicoterapia ad indirizzo psicoanalitico, fermo restando che ogni pratica psicoterapica è sempre qualcosa che coinvolge almeno una coppia di individui.
Conflitti familiari: come riconoscerli e superarli. Nell’accezione comune questo periodo dell’anno vuol dire feste, regali, grandi cene e famiglia, anche se quest’anno non è come tutti gli altri, purtroppo. Ho sentito dire a molti che, in fondo, non sono così dispiaciuti di non poter ricongiungersi alla famiglia e di passare il Natale e le feste…
Il disturbo da accumulo consiste nell’incapacità, per chi ne soffre, di liberarsi da oggetti di scarso o nulla utilità, finendo per ritrovarsene letteralmente sopraffatta.
Il disturbo psicotico condiviso è un disturbo mentale che coinvolge almeno due soggetti che condividono la stessa convinzione delirante. Quando i soggetti sono due, si parla di folie a deux ( follia a due).
Con dipendenza da relazioni virtuali o Cyber relationship addiction ci si riferisce ad una condizione morbosa per cui le relazioni sviluppate su internet e social diventano più importanti e/o si sostituiscono a quelle reali.
L’inconscio collettivo è il deposito delle esperienze dell’umanità, presente in ogni singolo individuo. Questa definizione molto schematica si riferisce al concetto così come lo ha teorizzato Carl Gustav Jung, uno dei più brillanti allievi del padre della psicoanalisi, Sigmund Freud. L’apposizione di collettivo serve a differenziarlo da un altro tipo di inconscio, quello individuale. Il padre della psicoanalisi si è concentrato su quest’ultimo. Lo psichiatra svizzero, invece, ha ulteriormente sviluppato il concetto di inconscio, giungendo a ideare quello collettivo. Le divergenze tra i due hanno in seguito comportato la rottura tra i due.
Di che tipo di disturbo si tratta? L’ansia da separazione è la paura, il timore e l’angoscia rispetto alla separazione dalle figure di attaccamento, quali la madre, il padre o gli altri più significativi, o da casa. Il bambino che soffre del disturbo d’ansia da separazione non è in grado di tollerare la separazione da…
La mitomania è la tendenza a raccontare storie inventate o a stravolgere fatti reali.
Deriva dal greco “mithos” (favola) e “mania” (follia). Con la definizione di mitomania si indica il superamento del confine che distingue il bugiardo “normale” da quello “patologico”. Altre etichette diagnostiche che vengono associate a questo comportamento sono “bugia patologica” e “pseudologia fantastica”. Chi racconta bugie, consapevolmente o meno, può essere definito tale solo non riesce più a controllare questo comportamento.