catfishing

Catfishing

Che cos’è il catfish o catfishing?

Con il termine catfishing si indicano tutti quei tentativi di truffa che avvengono online, realizzati da delinquenti che si fingono qualcun altro.

Il Catfish (pescegatto) è una persona che finge di essere qualcun altro, utilizzando un profilo social finto, con l’intento di stabilire una relazione con la propria vittima per poi approfittarsene.

Il documentario Catfish

Il termine catfish usato in questo senso è apparso alla fine del 2010, è il titolo di un documentario – e della serie ad esso ispirata –  in cui un uomo scopre che la giovane ragazza, con cui aveva da diverso tempo instaurato una relazione virtuale, era in realtà una donna sposata di mezza età. Nel documentario si sente il marito della donna raccontare la metafora del pescegatto (catfish, appunto) che dà il suo senso nuovo a questo termine.

L’uomo racconta che i pescatori americani che trasportavano il merluzzo fino in cina si accorgevano che la carne del pesce, una volta a destinazione, era flaccida e poco gustosa. La spiegazione di tale fenomeno era che durante il trasporto nelle vasche i pesci si impigrivano, c’era dunque bisogno di qualcosa che li tenesse in attività. Da lì la trovata di aggiungere nelle vasche di trasporto dei pescigatto che, in quanto predatori, avrebbero fatto continuare a muovere i merluzzi.

Come i pescigatto facevano muovere i merluzzi tenendoli vivi, così i catfish tengono vive le loro prede proponendole la fantasia che esse cercano.

Il Catfishing nelle relazioni

Con il termine catfishing si indicano tutti quei tentativi di truffa che avvengono online, realizzati da delinquenti che si fingono qualcun altro. Se invece si restringe il campo alle relazioni sentimentali, possiamo individuarne due tipi: coloro che creano profili falsi per estorcere del denaro alle vittime che seducono e quelli che invece si fingono qualcun altro e vivono questa vita fittizia online coinvolgendo altre persone che invece credono sia tutto vero.

Difficile dire chi tra i due è più pericoloso.

I truffatori

Nel primo caso, la vittima è raggirata con metodo. Il truffatore ha un inventario di possibili ruoli da impersonare, dalla bionda attraente all’uomo serio e dolce, dalla ragazza abusata in cerca di aiuto al medico volontario in africa, sempre tipi desiderabili. Seducono la vittima, la fanno infatuare e poi, inesorabilmente, arriva la richiesta di denaro.

Online esistono numerosi siti, soprattutto in lingua inglese, che insegnano a difendersi da questi malintenzionati, elencando una serie di indizi che possono aiutare a smascherare il tentativo di truffa.

Ad esempio queste persone trovano sempre una scusa per non farsi vedere né dal vivo né online, limitando le conversazioni a chat o telefonate. Oppure, non ci sono loro foto in compagnia di altre persone, sicuramente sanno sempre cosa dire ma allo stesso tempo mantengono le conversazioni ad un livello molto generale. Infine, hanno sempre perso da poco qualcuno.

Questo elemento è una costante nelle storie inventate dai catfish perché serve a far scattare nella vittima una risonanza emotiva.

Le persone disturbate

Internet è un vasto oceano e non ci sono solo i truffatori tra i possibili predatori. L’anonimato garantito dal web permette, infatti, di mascherare la propria vera identità con facilità e questo rende possibile impersonare chi si vuole. Sono molto frequenti i casi di persone che creano profili falsi mentendo su stato civile, età e persino genere.

C’è chi lo fa per paura di non essere accettato per come realmente e, chi vuole evadere da un rapporto insoddisfacente ma non ha il coraggio di chiudere o anche chi può dar sfogo così a fantasie perverse. Queste persone, anche se non sempre con volizione, fanno del male alle loro vittime perché le illudono di essere chi non sono.

Anche se non si può escludere che ciò che dicono corrisponda a ciò che provano davvero, non hanno il coraggio di mostrarsi per come sono a differenza dell’altro e questo le mette in una condizione di potere che nulla ha a che fare con un sentimento genuino. Sono persone disturbate e per questo, piuttosto che fingere di essere chi vorrebbero essere, dovrebbero avere il coraggio di chiedere aiuto per quello che davvero sono.

Le vittime di catfishing

Al giorno d’oggi la gente cerca sempre più spesso una compagnia in rete, i siti o le app di dating sono il primo luogo dove si formano le nuove coppie, come ho spiegato in un altro articolo. Chi si iscrive a questi siti lo fa perché, in fondo, si sente solo e desidera una compagnia.

Questo desiderio, peraltro legittimo, lo rende vulnerabile alla possibilità di essere attratto dagli altri e proprio su questo fanno leva i catfish. Esistono numerosi siti che aiutano le persone a non cadere vittima di catfish, offrendo risorse e strumenti per capire se il profilo del partner è vero oppure no.

Lo strumento più consigliato per questo genere di ricerca è la Reverse image research che permette di fare una ricerca online a partire dalla foto di una persona. In questo modo è semplice capire se l’identità dell’altra persona è autentica oppure si tratta di un profilo contraffatto.

Purtroppo però può capitare che il desiderio di una compagnia sia così forte che di proposito si evitano di considerare quegli elementi che farebbero subito scattare i campanelli di allarme. Invece, è di assoluta importanza, come riporta il sito socialcatfish.com, che se all’inizio si pensa che quanto sta accadendo “è troppo bello per essere vero” allora possiamo esser certi che si tratta di un catfish.

Come è possibile che non mi sono accorto di essere vittima di catfishing?

Non dubitare fino a che è troppo tardi dipende da almeno due serie di fattori. Da un lato la bravura del catfish che riesce a seguire il suo metodo facendo cadere la vittima nella sua rete. Dall’altro, il bisogno della vittima di credere all’illusione. Più importante e più decisiva del copione che il catfish sta inscenando è la storia che la vittima racconta a se stessa. Se deciderà di riporre tutte le sue speranze e desideri in questa, niente e nessuno potranno distoglierla dal finire tra le grinfie del truffatore. In fondo, questo meccanismo non è applicato solo dalle vittime di frodi informatiche ma può valere per tutti.

L’amore ha il potere di indurre modificazioni nella percezione della realtà, di sovrapporre sulla figura di un altro reale l’ideale che noi ricerchiamo, Freud stesso diceva che è il passo più vicino alla psicosi. Fintanto che siamo rapiti da tale magia sarà molto difficile cambiare idea su quella persona, ma poi, per un motivo piuttosto che per un altro, accade che l’altro cada dal piedistallo perché non coincide più con l’ideale e, come se ci ridestassimo da un sogno, iniziamo a vederlo per quello che realmente è. L’amore è il filtro più potente che ci sia e per questo dall’alba dei tempi c’è chi se ne approfitta, manipolandolo per il proprio tornaconto.

Come superare la delusione

Bisogna partire dal presupposto che chi è vittima di catfishing non ha fatto nulla per meritarsi un simile trattamento se non entrare in una relazione con sincerità e forse giusto un po’ troppa fretta. Ha solo avuto la sfortuna di incontrare la persona sbagliata in un momento di particolare vulnerabilità. Non ha senso quindi sentirsi responsabili o in colpa, così come non lo avrebbe nel caso di un furto o una rapina.

Quello che si è fatto lo si è fatto in buona fede e tutta la responsabilità è della cattiva intenzione dell’altro. Anche sentirsi stupidi non è giusto perché l’altro ha mentito di proposito per conquistarsi la fiducia.

Purtroppo può non essere così facile superare o dimenticare perché si tratta di un’esperienza traumatica e come tutti i traumi ha bisogno di tempo e di un certo lavoro psicologico per essere elaborato. Una volta risolto, sarà possibile rendersi disponibili ad una nuova opportunità e con la giusta consapevolezza in più.

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