Che cos’è e di che tipo di disturbo si tratta?
Il disturbo istrionico di personalità si contraddistingue per il bisogno patologico di ricerca dell’attenzione altrui.
Secondo il DSM-IV, il primo criterio per poter diagnosticare questo disturbo è infatti relativo al disagio percepito per non sentirsi al centro dell’attenzione.
Il soggetto istrionico ha bisogno di sentirsi visto e desiderato e per raggiungere il suo obiettivo è disposto a tutto. Per raggiungere il suo scopo il soggetto con disturbo di personalità istrionico ricorre a comportamenti seduttivi o provocatori.
Perchè si definisce con il termine istrionico?
Nell’antica Roma, inizialmente, l’istrione era il mimo o il ballerino di origini etrusche, che, non parlando latino, metteva in scena pantomime, danze e musiche, in cui la gestualità era in primo piano. In seguito, vennero denominati tali tutti gli attori romani. Oggi, nel senso comune, si definisce istrione chi è molto appariscente nei modi di fare o di parlare.
Quali sono i sintomi del Disturbo Istrionico di personalità?
Secondo il DSM-V i criteri che contraddistinguono questo disturbo di personalità sono:
- Bisogno patologico di essere al centro dell’attenzione
- Seduttività o attegiamenti provocatori
- Superficialità e repentino cambiamento delle emozioni
- Utilizzo costante del proprio aspetto fisico per attrarre attenzione
- Ha un eloquio caratterizzato da stile impressionistico ma superficiale e povero di dettagli
- Da sfoggio di teatralità, drammatizza ed esprime con modalità esagerate le emozioni
- È suggestionabile ed influenzabile sia da parte delle situazioni che da parte di altri
- Tende a sovrastimare le relazioni e a percepirle più intime di quanto in realtà siano.
L’istrionico appare dunque come una persona che tende a sfoggiare e dimostrare dei sentimenti che, in fondo, sono più superficiali di quanto appaiono. D’altronde questo soggetto è caratterizzato anche dalla ricerca del “sempre nuovo” e questo aspetto tende ad essere, insieme agli altri, controproducente rispetto alla possibilità di instaurare legami autentici e profondi.
Quali sono le cause del Disturbo Istrionico di Personalità?
Non è mai possibile trovare una causa univoca all’origine di un disturbo mentale, non esistono nessi di causa-effetto univoci. Nel caso del disturbo istrionico si può però ipotizzare che giochino un ruolo importante le attenzioni ricevute – o non ricevute – nelle relazioni significative nelle prime fasi della vita.
Il bisogno di essere costantemente al centro dell’attenzione, la necessità di sentirsi gli occhi degli altri puntati addosso è per questi soggetti il metro per valutare il proprio valore presso l’altro. Solo così possono sentirsi desiderati o addirittura possono percepirsi come esistenti.
Possibili Soluzioni
Un percorso psicologico, quando intrapreso con desiderio e volontà, può aiutare a prendere consapevolezza del proprio essere, con effetti importanti anche sulle relazioni. Spesso ci lamentiamo del fatto che ogni rapporto della nostra vita si svolge sempre alla stessa maniera e, peggio, si conclude sempre con lo stesso tragico epilogo.
Questa ripetizione, di solito, la attribuiamo alle circostanze avverse, alle persone sbagliate che abbiamo incontrato, alla sfortuna ma tendiamo a trascurare, oscurare la nostra personale implicazione. Un percorso psicologico ci porta a confrontarci con quello che di noi non siamo in grado di vedere.
In conclusione il disturbo istrionico di personalità ha una serie di tratti in comune con diversi altri disturbi di personalità, ma se ne discosta, principalmente, per il bisogno, di chi ne soffre, di assorbire lo sguardo di chi gli è intorno. Non è il bisogno di ammirazione per la propria grandiosità, tipica del narcisista, ma è, invece, anche la compassione, o peggio ancora la pena, purché ciò lo faccia sentire visto.
Pingback: Disturbo di personalità dipendente – Che cos'è? – Dott. Vito Iannelli
Pingback: Disturbo di personalità paranoide – Che disturbo è? – Dott. Vito Iannelli
Pingback: Mitomania – Che cos'è la mitomania? – Dott. Vito Iannelli