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Disturbo di Personalità Borderline

Che cos’è il disturbo Borderline?

Il disturbo di personalità Borderline implica, per chi ne soffre, una grande difficoltà a gestire e controllare la propria emotività. Questa è in balia di cambi repentini e improvvisi e caratterizzata da un’accentuata instabilità di fondo.

Il termine Borderline è stato coniato, in ambito psicologico, per rispondere alla necessità di una nuova categoria diagnostica che non era possibile annoverare nel campo delle psicosi o delle nevrosi.La traduzione letterale del termine borderline, è infatti, terra di confine.

A lungo psicologi e psichiatri, di diversi orientamenti, hanno cercato di definire il più nettamente possibile questa categoria di disturbo.

Oggi il disturbo borderline è identificato chiaramente dai manuali psichiatrici e psicologici ed è riconducibile ad un preciso funzionamento psicologico. Chi soffre di disturbo borderline fatica a controllare la propria emotività, questo è l’elemento centrale.


borderline

I Sintomi del disturbo Borderline

L’emotività estrema di questi soggetti ha ripercussioni sui vari aspetti della vita. In primis, colpisce la costanza del senso del Sé che, appare, labile e discontinuo. Questi soggetti non possono contare su una percezione di se stessi stabile, che fornisca all’esperienza un supporto di continuità.

L’estrema emotività di fondo li porta, dunque, a vivere senza riferimenti, come una nave che procede senza coordinate. Questo ha ripercussioni su numerosi livelli.

Prendiamo in esame quello relazionale. Chi soffre di questo disturbo non riesce a vivere una relazione stabile e duratura; le relazioni sono contraddistinte da intensità e brevità. Questa caratteristica appare chiara nella repentinità delle modalità con cui questi soggetti idealizzano e svalutano se stessi e gli altri. Si buttano a capofitto in una relazione, per poi fare dietrofront con la stessa facilità e superficialità.

Non bisogna pensare che questi soggetti fingano; essi vivono davvero la relazioni in maniera così intensa, è solo che non è possibile per loro avere costanza in questo sentimento. L’idealizzazione/svalutazione pertiene al disperato tentativo di ritrova nel reale quel riferimento che manca internamente.

Il senso di vuoto

Inoltre un altro sintomo caratteristico del disturbo borderline è il sentimento di vuoto. Questo sentimento potrebbe essere legato alla mancanza, in quel momento, di una relazione significativa da punto di vista emotivo, come se questi soggetti non sentissero di esistere se non quando esiste un partner, senza l’Altro non esistono.

Comportamenti pericolosi

L’estrema reattività emotiva li porta anche a mettere in atto una serie di comportamenti pericolosi per sé e per gli altri, che spesso risultano come tentativo di trovare rimedio ad emozioni insopportabili. Sono soggetti soliti a incorrere in abuso di sostanze stupefacenti, autolesionismo, condotte spericolate e ricerca di pericolo, esperienze sessuali promiscue.

Questi soggetti al contempo non si preoccupano dei seri pericoli a cui si espongono e sentono di voler vivere “a pieno” la loro vita. Sotto queste motivazioni, è possibile, però, rintracciare il tentativo di trovare soluzione a sentimenti e affetti dolorosi. Purtroppo, l’emotività, non contenuta e non controllabile può essere tale da condurre a gesti davvero estremi, solo per cercare un sollievo immediato.


disturbo borderline

Le cause del disturbo Borderline

Si possono rintracciare le cause del disturbo borderline dell’effetto congiunto delle tre principali sfere che incidono sullo sviluppo della mente: l’aspetto biologico, a carattere genetico-ereditario; l’aspetto sociale, legato ai contesti di vita che influenzano il soggetto, in primis la famiglia; e l’aspetto psicologico, legato alle caratteristiche uniche e personali di ogni individuo.

Nel caso del disturbo borderline oltre ad una fragilità soggettiva “innata” importante si riscontra spesso l’impossibilità di esperire nell’ambiente la possibilità di riferimenti forti e costanti. Questa mancanza di riferimenti significativi incide sulle capacità di mantenere un senso di sé più costante. Questa problematica, a dire il vero, è facilmente riscontrabile all’origine della maggior parte dei disturbi psichici.

Possibili Soluzioni

In fine nel caso di un soggetto borderline la prospettiva di una psicoterapia, unitamente al supporto farmacologico nelle situazioni più delicate, può essere il supporto più efficace. Attraverso l’esperienza della terapia il soggetto borderline può costruirsi quel riferimento interiore di cui non ha potuto dotarsi, può trovare un compromesso tra il bianco e il nero della sua vita.

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